DAVID TAILLADES

Il rito Emulation Un’autentica via di realizzazione spirituale

PRESENTAZIONE

Dopo aver formulato la richiesta di essere ammesso tra i liberi muratori, circa vent’anni fa, abbiamo incontrato alcuni Fratelli per un primo colloquio di reciproca conoscenza. È allora che ci è stato riferito di una pratica il cui testo viene appreso mnemonicamente: il rito Emulation. Qualche mese più tardi, venivamo ricevuti in una locanda, nella piena campagna francese, ove un’antica Loggia s’installa e ritira i decori a ogni tornata, com’era uso un tempo.

Il rito Emulation, eseguito a memoria da tutti i Dignitari e Ufficiali di Loggia, talora viene reputato arido per il suo carattere: nessuna tavola o discussione in tempio, soltanto un rituale, posto in atto il più rigorosamente possibile, tanto nel fraseggio quanto nella deambulazione e nella gestualità. Eppure, un libero muratore che sia «estraneo» a questo rito inglese, partecipandovi, resta immancabilmente colpito da questa pratica e dall’«atmosfera» che ne deriva.

Per la sua netta filiazione dagli operativi, i tagliatori di pietra, il rito Emulation non è corredato di elementi ermetici e cavallereschi, com’è invece il caso di altri riti massonici. Così, un iniziato che si avventuri alla scoperta del mestiere muratorio, quello che si praticava nelle corporazioni di un tempo, vedrà fino a qual punto il rituale, senza filtri o possibili equivoci, è direttamente allineato con l’Arte della costruzione. Celati nella sua pratica, potrà rinvenire alcuni segreti del mestiere: certi «tracciati regolatori» o, anche, la tecnica di rilievo di una pianta al suolo. Più ancora, avrà modo di riscoprire antiche operatività spirituali, proprie a tutte le tradizioni autentiche e tali da permettere l’accesso effettivo alla «vera» luce, quella rappresentata simbolicamente quando cade la benda dagli occhi dell’iniziato.

Il rito Emulation si svela gradualmente, con impercettibile lentezza, anni e anni di lavoro metodico, soltanto a coloro che desiderano seguire i suoi precetti con il cuore. Come ogni rito, beninteso, si tratta semplicemente di un mezzo; un veicolo per il raggiungimento di una meta. Ma conformandosi ai suoi insegnamenti, svelandone l’invito all’ascesi e praticandola, sarà davvero possibile accedere a un mondo interiore, spirituale, d’inestimabile ricchezza.

L’AUTORE

Articoli, recensioni e studi critici a firma di David Taillades sono apparsi, tra le altre, sulle riviste «La Règle d’Abraham», «Masonica», «La Lettera G», «Les Cahiers Villard de Honnecourt» e «Ars Quatuor Coronatorum». Il chef-d’œuvre sull’argomento è a oggi rappresentato dal suo volume De la franc-maçonnerie opérative au rite Émulation (Dervy, Parigi 2013), accanto al quale, sempre nella collana Bibliothèque de la Franc-Maçonnerie, l’autore ha pubblicato HiRaM: Le Mystère de la Maîtrise et les origines de la franc-maçonnerie (2017) e Franc-maçonnerie: l’histoire retrouvée (2019).

«Le rite Émulation: une authentique voie de réalisation spirituelle» è stato originariamente pubblicato (in lingua francese), ripartito in sezioni, sulla rivista «Masonica» della Schweizerische Großloge Alpina.

SOMMARIO

Premessa – Presentazione del «metodo» Emulation – I mezzi realizzativi – Interludio – I vantaggi del «metodo» Emulation – Alcuni «effetti» del «metodo» – Le insidie del «metodo» – Una tecnica spirituale da «ritrovare» – Epilogo.

VESTE TIPOGRAFICA

Formato tascabile 19,5 cm x 10,5 cm; copertina in cartoncino vergato Cordenons “Dalì” perla 200 gsm (con alette da 7,5 cm); pagine interne in carta Favini “Aralda” avorio 120 gsm; stampa offset tipografica; brossura cucita a filo di refe.

SCHEDA

David Taillades, Il rito Emulation, trad. it. e rielab. di Fabrizio Alfieri, Harmonia Mundi, Torino 2016.

112 pagine

collana tascabile MONOGRAFIE, titolo n. 2

ISBN 978–88–99734–01–5

QUARTA DI COPERTINA

Il rito inglese di stile Emulation rappresenta una delle più rilevanti espressioni della pura tradizione libero-muratòria. Codificato nella sua attuale formulazione in seguito all’Act of Union del 1813 tra le componenti massoniche stuardiste hannoveriane, il rito Emulation è l’emblema di un’avvenuta conciliazione tra presupposti e istanze in apparenza antinomici: preservare l’efficacia dell’operatività iniziatica, armonizzarsi alle esigenze di un’epoca in precipitosa trasformazione. David Taillades, autore di un eccezionale volume storico e simbolico sull’argomento, ora tratteggia con brevi aperçus un sintetico profilo del «metodo» Emulation; circostanziandone le prerogative intrinseche, fino a penetrare il cuore stesso di questa pratica rituale. Per ridare luce al suo deposito sacro.

mm

About DAVID TAILLADES

David Taillades è un libero muratore e storiografo massonico lionese. Le sue ricerche, sotto forma di articoli, recensioni e studi critici, sono apparse tra le altre sulle riviste «Ars Quatuor Coronatorum», «Villard de Honnecourt», «La Règle d’Abraham», «Masonica» e «La Lettera G». È autore di tre volumi di risonanza internazionale: De la franc-maçonnerie opérative au rite Émulation: secrets d'une histoire et d'une tradition spirituelle (2013), HiRaM: le Mystère de la Maîtrise et les origines de la franc-maçonnerie (2017) e Franc-maçonnerie: l’histoire retrouvée (2019), tutti originariamente pubblicati in lingua francese nella Bibliothèque de la Franc-Maçonnerie delle Éditions Dervy.